Diga Monte Nieddu
Pula (CA)

Il progetto “Utilizzazione irrigua e potabile dei Rii Nieddu, Is Canargius e bacini minori”, prevede il completamento della Diga di sbarramento di Sa Stria sul rio Monti Nieddu ed opere complementari e di valle collegate.
Il nuovo intervento prevede la realizzazione di uno sbarramento in calcestruzzo rullato alto 87,43 metri, lungo 340,23 e largo 67,12 alla base per un volume massimo di invaso pari a 40,7 milioni di metri cubi. A completamento delle opere di sbarramento saranno realizzate strutture accessorie tra cui, oltre la traversa di Is Canargius, le gallerie di collegamento tra i due bacini, la casa di guardia e opere ambientali di mitigazione dell’impatto e di valorizzazione e fruizione dell’invaso. La realizzazione del sistema di invasi riveste quindi particolare urgenza a fronte di varie esigenze, tra le quali, non solo quelle irrigue del territorio e di approvvigionamento di acqua potabile ma anche di riduzione del rischio di inondazione degli abitati di Villa San Pietro e di Pula.
Tale opera, la cui progettazione risale agli anni ’60, costituisce una delle più importanti opere di ingegneria idraulica progettate in Sardegna.
Lo studio si è occupato della progettazione esecutiva delle strutture in cemento armato relativamente a torre di presa, centrale, e opere complementari come impalcati e pile sfioratore, scarico di fondo e muri di sostegno.
La torre di presa verrà realizzata a ridosso del paramento di monte, al quale risulterà strutturalmente collegata, e sarà interamente in calcestruzzo armato gettato in opera. L’altezza totale del manufatto è pari a 67,9 m.
La centrale sarà realizzata a ridosso del paramento di valle, al quale sarà strutturalmente collegata con struttura in conglomerato cementizio armato gettato in opera. Il corpo della centrale ha una pianta rettangolare con lato lungo parallelo all’asse della diga di circa 60 metri, e lato corto crescente con l’altezza da 6 a 25 metri, a seguire l’andamento rastremato verso l’alto dei conci della diga.